La storia

La tenuta Spatucci è situata nella piana degli ulivi, a 3 km da Monopoli e a soli 2 km dal mare. 

La storia risale al lontano 1887, anno in cui Carmelo Muolo medico, acquistò dal barone Gaspare Ghezzi la tenuta come regalo di nozze per la giovane sposa Angelina Birardi. Negli anni, in seguito ad accorpamenti ed acquisizioni, la tenuta Spatucci ha raggiunto l’attuale estensione di circa 7 ettari.

Camminando tra gli ulivi, alternati da mandorli, fichi carrubi e macchia mediterranea, si incontra un frantoio ipogeo attivo fino alla fine dell’800. 

Suggestivo il percorso natura che si snoda lungo le profonde gole che si aprono e si chiudono tra ulivi monumentali ultrasecolari. Uno scenario forgiato dal lento scorrere dell'acqua del torrente Santa Cecilia, ormai ricordo di chi da bambino giocava spensierato tra i terrazzamenti e le grotte preistoriche, tracce di insediamenti rupestri.

Circa 40 anni fa la famiglia Lamanna ha effettuato un miglioramento agrario della tenuta con l’impianto di nuove cultivar quali leccino e frantoio, integrando le varietà più antiche già presenti.
Simona e Cima di Mola, due nomi simbolo dell’olio Lamanna. La cultivar Cima di Mola, la più antica tra le cultivar dell’area mediterranea è tipica dei giganti ultrasecolari che producono olive che danno vita all'olio dal colore giallo intenso e dal sapore dolcissimo.

L’olio Lamanna si riconosce grazie al suo aroma fruttato e al retrogusto gradevole: è il frutto di piante autoctone della piana degli ulivi del sud-est barese.